mercoledì 17 febbraio 2021

«Un buon pianeta, non solo una buona moneta» (cit.)

Oggi gran numero di Domani ancor più del solito, aperto da sacrosanto editoriale del diretòr su «Più spiegazioni e meno annunci» (ormai contro il malcostume politico-culturale imperante tocca ribadire l’ovvio, ma tant’è) e insolita (ma apprezzata) apertura “politica” di Cotugno su «l’attivisimo ambientale diventato lotta politica» con la richiesta di liberazione della 22enne attivista Disha Ravi, fondatrice dei Fridays For Future in India arrestata sabato. Al centro bella foto autoesplicativa dalle proteste a Mumbai quello stesso giorno, lassù in alto la manchette sostituita dal promo di DopoDomani

All’interno classica apertura dei Fatti con La Giornata in 7 news, poi Trocchia sulle destre che vorrebbero sostituire Arcuri con Bertolaso, Preziosi su Gualtieri candidato a Roma e il vicedirettò Fittipaldi su Zingaretti in bilico, quindi una bella intervista “vera” (con le domande in neretto) di Freyrie al docente di mercati finanziari Hans Peter Grüner e un brillante profilo di Fabio Vassallo sull’ormai onnipresente Casalino («l’Evita che ci meritiamo»), un approfondimento di De Luca sulla cosiddetta strategia “zero Covid” che dopo Corea del Sud e Australia s’inizia a considerare anche in Europa e un commento di Azzollini sull’assenza di un piano per vaccinare tutti i disabili, per chiudere con Merlo sulla procura di Roma decapitata dal Tar ed Erler sul ritorno online del social “della destra” Parler. 

3 lettere (senza risposte, di cui la prima sulla parola “sinistra” occupa due terzi) e l’opinione di Bragantini sulla riforma del patto di stabilità in Europa avviano le Analisi, poi Bolzoni sui «boss scarcerati per un cavillo e rimessi dentro per decreto» (con gran foto in bianco e nero di Luciano Liggio), De Benedetti sulla parità nei salari in Europa e l’economista Michela Cella all’esordio sul governo «con le donne escluse», Bolognini sull’intelligenza artificiale nella giustizia (con idee per nuovi principi costituzionali) e Gusti sulla moda che abbandona i social («Troppo popolari per il lusso»), per chiudere con Grieco sulla riforma matrimoniale di papa Francesco «frenata dai tribunali impreparati» e, dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Russo sul ritorno del re degli scandali nel calcio africano. 

Infine, per la sezione Idee ancora la scansione in due articoli su due pagine, con D’Angelo su «Quando anche il fotovoltaico mette in pericolo il paesaggio» e la critica cinematografica Elisa Cuter sul nuovo film Malcom & Marie, girato in segreto nel lockdown e uscito da poco su Netflix. 

L’ultima pagina è come ieri dedicata al nuovo (brillante) podcast “Coffee for two” di Carofiglio padre e figlia, rendendo anche questo numero di Domani (è il terzo, finora) del tutto privo di inserzioni pubblicitarie, e pure con prosieguo social:

E come sempre, durante il giorno non mancano riflessioni interessanti: in particolare durante il discorso di Draghi al Senato:

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